LE NOSTRE RECENSIONI


[BlogTour] Acerrimi nemici di Jack Weiss: Presentazione del libro + 5 Domande a Jack Weiss - 1° Tappa


Ciao a tutti Lettori Meravigliosi e ben trovati! :)

L'inizio di questa settimana è particolarmente sfavillante, ma perché non aggiungere un'altra piccola sorpresa all'insieme? Parte oggi, infatti, un nuovissimo BlogTour dedicato ad un libro, uscito da poco, particolarmente interessante: Acerrimi nemici, scritto da Jack Weiss, pseudonimo di un autore che ha deciso di rimanere nell'anonimato, è un Thriller decisamente coinvolgente e, credetemi, ognuno di voi dovrebbe leggerlo! In questo percorso, noi blogger vi porteremo il più possibile dentro al mondo creato dallo scrittore con un unico obiettivo: convincervi della bellezza del romanzo, che oggi io vi presento insieme ad una piccola intervista che ho potuto fare a Jack Weiss!

ACERRIMI NEMICI.

ACERRIMI NEMICI
di Jack Weiss

Prezzo: € 16,50 | Ebook: € 2,99
Pagine: 308 | Genere: Thriller 

Editore: Lettere Animate| Data di pubblicazione: 14 Novembre 2017  

TRAMA
Se ti trovassi in mezzo a una dozzina di cadaveri senza ricordare nulla del tuo passato, se poi ti risvegliassi in ospedale senza un nome e ti dicessero di essere il boss del più grande cartello di droga della città, se ti rivelassero di essere un criminale e un assassino senza scrupoli ricercato dalla polizia di tutto lo Stato e se infine scoprissi di avere un grosso debito con la mafia russa e che la Yakuza ti sta cercando per ucciderti, tu cosa faresti? Braccato dalla polizia e con una taglia sulla sua testa, Antonio La Marca, detto Tony “Il Boss”, sa che per scoprire la verità c’è soltanto una cosa da fare: scappare.

L'AUTORE
Jack (Giacomo) Weiss nasce a Firenze nel 1977 e deve il cognome alle origini austriache del padre. Frequenta un istituto professionale per l’enogastronomia e il turismo, ma la sua avversione alle regole lo porta ad abbandonare gli studi e a trovare impieghi saltuari tra alberghi e locali notturni. A 25 anni sbarca a New York per lavorare in un famoso ristorante italiano di una sua vecchia conoscenza e qui incontra Emma, ed è grazie a lei che sviluppa la passione per i libri e la scrittura. Ama la musica, segue più di due serie tv alla volta e si commuove durante le olimpiadi. Oggi vive a Roma, si autodefinisce un simpatico ipocondriaco e sogna di essere letto in tutto il mondo.
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5 Domande a Jack Weiss

D. Ciao e benvenuto sul blog! Innanzitutto grazie per aver accettato di sottoporti a questa piccola intervista! Cominciamo. Hai deciso di presentarti ai lettori con uno pseudonimo: perché questa scelta? Pensi possa influenzare, in qualche modo, il tuo rapporto con chi ti legge o generare qualche dubbio iniziale?
R. Potrei scrivere un altro romanzo per rispondere a questa domanda, ma cercherò di essere breve. Cinque anni fa ho pubblicato il mio primo libro, scritto in un periodo di cambiamenti radicali ed emozioni senza controllo. La storia è inevitabilmente un po' autobiografica, soprattutto nella prima parte, ed è come se essa rappresentasse un'altra parte di me, un altro io. Allora mi sono detto: perché non dare un nome a quest'altra parte di me? Così, un po' per gioco e un po' per sfida, ho deciso di pubblicare sotto pseudonimo e ho scelto Jack Weiss che indovinate un po'... è proprio il protagonista del mio primo romanzo. Detto questo, non credo che il nome sia fondamentale, ma se suona bene ed è facile da ricordare diventa un dettaglio che può fare la differenza.  

D. Come scrittore ti sei fatto avanti con questo Thriller: perché proprio questo genere? E, soprattutto, tu che tipo di lettore sei? 
R. Sono appassionato di cinema, film e serie tv e in genere guardo quello che mi attira sul momento, quello che mi va di vedere. Però posso dire che il thriller mi accompagna da sempre, anche se non mi piace troppo mettere un'etichetta ai miei lavori. Credo che in esso confluiscano molti generi, dal giallo puro, all'horror crudo, passando per un pizzico di paranormale e fantascienza con le giuste dosi. Se avrete il piacere di leggere "ACERRIMI NEMICI" capirete di che sto parlando. Per quanto riguarda la scelta delle letture sono più rigido. Ho iniziato con i fumetti, poi quando hanno smesso di ripetermi "leggi che ti fa bene", ho iniziato a leggere seriamente. Mi piace molto Cooper, ma anche Zafon, Schatzing e Don Winslow, e credo che loro abbiano influenzato molto il mio modo di scrivere.

D. Parliamo dei personaggi del romanzo: come li hai costruiti? Quanto ti sei fatto trascinare dalle loro personalità durante la stesura del libro? Ce n'è uno in particolare che racconta, in qualche modo, anche qualcosa di te? 
R. Comincio dicendo che tutte le storie dei miei libri (ne sto ultimando un terzo), almeno finora, sono nate durante delle notti insonni, come una specie di incubo a occhi aperti -o sogno lucido se preferite- in cui tutti i miei demoni dello stomaco si sono tramutati in volti, emozioni e parole. Al contrario della trama, che in genere ho in testa dall'incipit all'epilogo, i miei personaggi non sono mai ben definiti all'inizio. Essi prendono vita scrivendo e seguono la ragnatela degli eventi, delineando in maniera naturale e spontanea il loro carattere e la propria personalità. Mi piace dire che scrivo d'istinto, senza pensarci troppo su, e credo semplicemente che ogni personaggio che creo racchiuda una parte di me. 

D. Riusciresti a trovare una sola parola in grado di racchiudere l'intera essenza del tuo romanzo e di catturare l'attenzione anche di chi non è solito a queste letture? 
R. La prima parola che mi viene in mente è VIAGGIO. Credo che il mio libro e i libri in generale racchiudano infiniti mondi dove ognuno di noi può rifugiarsi, entrare in altre realtà e vivere storie inimmaginabili. VIAGGIO anche perché ho sempre pensato che scrivere è un viaggio (appunto) attraverso me stesso, ogni volta diverso. 

D. C'è un libro, più o meno conosciuto, che avresti voluto scrivere tu? E se avessi la possibilità di incontrare un personaggio di fantasia quale sarebbe? Perché? 
R. Se proprio devo sceglierne uno, dico "La Biblioteca dei Morti" di Glenn Cooper perché credo che l'idea che sta alla base del libro e del resto della trilogia sia geniale. Cosa? Non lo avete ancora letto? Andate di corsa in libreria... prima "ACERRIMI NEMICI" però. Come personaggio vorrei incontrare Dylan Dog perché mi piacerebbe trovarmi in una delle sue tante storie assurde, tra mostri, fantasmi, assassini, streghe, elfi, inferni e mondi paralleli. Potrebbe essere d'ispirazione per il mio prossimo bestseller. 


Due copie cercano casa!


Anche questa volta abbiamo deciso di premiare chi si mostrerà interessato al romanzo e chi ci seguirà assiduamente in questo piccolo Tour! Le copie in palio sono DUE, come sempre le regole sono semplicissime ed in fondo al post trovate il form da compilare.

OBBLIGATORIE:
-Diventare lettori fissi dei blog 
- Seguire il profilo instagram di @carlo.salvato 
- Commentare tutte le tappe 
- Seguire la pagina facebook di Lettere Animate 
FACOLTATIVE: 
- Condividere le tappe sui social

Il GIVEAWAY inizia oggi, Lunedì 11 Dicembre, e termina Domenica 17 Dicembre.


A me non resta che augurarvi Buona Fortuna!

Commenti

  1. Le premesse sono davvero fantastiche - mi piacciono molto i romanzi in cui il protagonista ha perso la memoria e deve ricostruire la propria vita.
    Il fatto che poi sia anche inseguito dalla mafia russa e dalla Yakuza rende il tutto molto più interessante!

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  2. Davvero complimenti a Lettere Animate, è da un pò che pubblica romanzi di valore e questo mi ispira tantissimo (bella cover tra l'altro)! Molto belle anche le domande ;)
    Luigi Dinardo
    luigi8421@yahoo.it

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  3. mi intriga l idea che il protagonista abbia come obiettivo quello di ricostruirsi: in fondo è la ricerca continua di tutti noi verso il “personaggio chiave” della nostra vita! ci ricostruiamo continuamente!!!

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  4. Lettere animate riesce sempre a pubblicare libri interessanti e questo non è da meno.
    Deve essere intrigante leggere di chi perde la memoria e vuole ricompattare la propria vita
    Ely281996@hotmail.it

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  5. Questo libro sembra avere delle ottime premesse. La trama è molto interessante,quest'uomo che perde la memoria e deve ricostruire la sua vita,non riesco a immaginare cosa si possa provare.
    lauradomy@hotmail.it

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  6. Le premesse dell'autore su questo libro per far si che mi piacerebbe leggerlo e (vincerlo..magari autografato *__*) ci sono tutte..per cui partecipo
    Ps. La biblioteca dei morti è da parecchio che mi domando "lo leggo o non lo leggo"..forse il momento dopo questa intervista è arrivato :-)

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